Imposta di soggiorno, intesa tra la Finanza e i 7 comuni costieri

Sottoscritto a Roseto il protocollo di 3 anni per il contrasto alle violazioni sulla tassa. Presenti i sindaci dell’Ats ‘Città della costa’

ROSETO – Le sette amministrazioni comunali aderenti all’Ats ‘Città della Costa’ teramana e la Guardia di Finanza hanno siglato il Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione per il contrasto delle violazioni economico-finanziarie legate all’imposta di soggiorno (IDS), risorsa fondamentale per il miglioramento dei servizi turistici e della qualità della vita nei comuni costieri.

L’intesa, della durata di 36 mesi, è stata sottoscritta dal comandante provinciale della Fiamme Gialle di Teramo, colonnello Fabrizio Chirico, e i sindaci di Roseto (Mario Nugnes), Pineto (Alberto Dell’Orletta), Silvi (Andrea Scordella), Giulianova (era presente il vicesindaco Matteo Francioni), Tortoreto (Domenico Piccioni), Alba Adriatica (Antonietta Cosciotti) e Martinsicudo (Massimo Vagnoni), alla presenza dei comandanti della Compagnia di Giulianova, capitano Domenico Massimiliano Cerra, e della Tenenza di Roseto, tenente Vincenzo Scarpone.

Oggi, con questa firma – hanno dichiarato i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei comuni dell’ATS- la Costa Teramana compie un ulteriore passo avanti nel suo percorso di coesione e collaborazione. Ci siamo riuniti come amministratori dei sette comuni della Riviera del Gigante nella volontà di promuovere il nostro territorio e tutelare il settore turistico, che rappresenta il fulcro dell’economia localeRingraziamo la Guardia di Finanza– continuano gli Amministratori – per aver scelto di collaborare con noi e, in particolare, il Colonnello Chirico, il Capitano Cerro e il Tenente Scarpone per la loro presenza. Questa firma rappresenta un impegno concreto per garantire che le regole siano rispettate: chi opera correttamente deve essere valorizzato, mentre chi si muove nell’illegalità non può restare impunitoSappiamo che questa decisione – concludono gli amministratori della costa teramana – è un atto di responsabilità che rafforza la legalità e la trasparenza nel nostro territorio, siamo certi che nel medio e lungo termine porterà benefici tangibili alle nostre comunità”.

“Questo protocollo – dichiara il sindaco di Silvi e presidente dell’ATS Andrea Scordella – segna un passaggio importante per il nostro territorio e per la gestione dell’imposta di soggiorno, che abbiamo deciso di unificare per evitare concorrenze interne e per investire in progetti condivisiL’imposta di soggiorno – continua Scordella – non è solo un tributo pagato dai turisti, ma una risorsa economica essenziale per migliorare i servizi e le infrastrutture delle nostre città. La collaborazione con la Guardia di Finanza è fondamentale per garantire che questi fondi vengano gestiti in modo corretto e che tutti gli operatori economici rispettino le regoleL’obiettivo primario – conclude Scordella – è la prevenzione, ma quando questa non è sufficiente, è necessario un intervento deciso. Lavorare in sinergia con le forze dell’ordine è essenziale per la tutela dell’economia locale e per garantire equità e trasparenza. Questo protocollo non porta vantaggi solo alle singole amministrazioni, ma a tutta la comunità”.

Per la Guardia di Finanza – dichiara il Comandante provinciale della Guardia di finanza di Teramo, colonnello Fabrizio Chirico – questa collaborazione rappresenta un’opportunità per essere ancora più vicini alla comunità. La nostra istituzione, nata 250 anni fa come Polizia Doganale, ha progressivamente ampliato le proprie competenze, occupandosi oggi della tutela di tutte le entrate dello Stato, dell’Unione Europea e, con questo protocollo, anche delle entrate comunali.
L’imposta di soggiorno – continua Chirico – come previsto dal legislatore, deve essere destinata al miglioramento dell’offerta turistica e, se possibile, a ridurre i costi per i cittadini residenti, come quelli legati alla gestione dei rifiuti.
Un aspetto importante – conclude Chirico – del Protocollo d’Intesa è la possibilità per il Comune di segnalare alla Guardia di Finanza contesti e situazioni di rischio, fornendo dati e analisi utili a rafforzare la prevenzione e la repressione di eventuali irregolarità e frodi. Questo interscambio informativo, regolato nel rispetto delle norme sulla privacy, permetterà di sviluppare azioni mirate di controllo e contrasto dell’evasione. Un altro elemento chiave dell’accordo è l’organizzazione di attività di formazione congiunta tra la Guardia di Finanza e le amministrazioni locali, per migliorare la capacità di individuazione e gestione delle criticità economico-finanziarie. Ringrazio i sindaci per la fiducia riposta nella Guardia di Finanza e assicuro il nostro massimo impegno per onorare questo accordo nel miglior modo possibile”.

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